Giornata campale.
Terminata con una cenetta romantica, merito della cuoca sopraffina (nei limiti del possibile) e Ribolla gialla.
I branzini ringraziano, i lettori del giornale più bello del mondo pure.
Il Blog di due amiche, due confidenti, due ragazze lontane geograficamente ma vicine nello spirito. Ovvero UNA SEMPLICE COMPLICAZIONE per parlare di sentimenti, politica e umanità varia. Ci piace che sia così: l'arcobaleno di attimi da ricordare.
sabato 29 marzo 2008
domenica 16 marzo 2008
Parole precarie
Ricordo con esattezza il mio primo incontro con Silvio Berlusconi. Anno 2005, eravamo a Sorrento per il Meeting dei Circoli (del Buongoverno) e dopo il convegno lui passò la serata a a salutare tutti. Quando arrivò al mio posto, mi avvicinai, terrorizzata ed elettrizzata, e gli diedi la mano. "Signorina, lei è proprio anticongiunturale", disse, guardandomi la scollatura. Confusione e gomitate tra gli amici che avevano assistito alla scena contribuirono ad un mio violento rossore in volto.
Ecco, magari non era proprio quello che avrei voluto sentirmi dire. Magari non è esattamente quello che ti aspetteresti da un uomo del suo calibro in una serata ufficiale, ma dopo un primo imbarazzo iniziale, si capisce che in fondo il Presidente piace anche perché è così, macchiettistico e nazionalpopolare.
Quanti maschi italici, in partenza per le vacanza, si bullano del loro sicuro successo con le straniere "Perché si sa che l'italiano ha una marcia in più...".
Non saranno tutti Presidenti del Consiglio, ma il buonumore non è un reato. Soprattutto se accompagnato da un intelligenza non comune e abbaglainte. Come quella di Berlusconi.
Ecco, magari non era proprio quello che avrei voluto sentirmi dire. Magari non è esattamente quello che ti aspetteresti da un uomo del suo calibro in una serata ufficiale, ma dopo un primo imbarazzo iniziale, si capisce che in fondo il Presidente piace anche perché è così, macchiettistico e nazionalpopolare.
Quanti maschi italici, in partenza per le vacanza, si bullano del loro sicuro successo con le straniere "Perché si sa che l'italiano ha una marcia in più...".
Non saranno tutti Presidenti del Consiglio, ma il buonumore non è un reato. Soprattutto se accompagnato da un intelligenza non comune e abbaglainte. Come quella di Berlusconi.
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sabato 15 marzo 2008
Per non dimenticare
Può un libro così sottile e scarno all'apparenza, regalare tanto a chi lo legge?
E non riesco mai a dirti un miliardesimo di quanto vorrei.
E non riesco mai a dirti un miliardesimo di quanto vorrei.
venerdì 14 marzo 2008
domenica 9 marzo 2008
Cosa posso chiedere di più?
"Questi nomi, diciamo, nazionali, ho cercato di farli candidare nelle regioni di provenienza come nel caso di Benedetto Della Vedova".
domenica 2 marzo 2008
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