mercoledì 20 giugno 2007

Viva l'Italia

Basta, non ne possiamo più. E ci ribelliamo.
Le donne francesi che stanno invadendo televisioni e giornali non hanno niente di cui vantarsi, se non la provenienza dall'antica Gallia e noi italiche rivendichiamo il nosto indiscutibile carisma, troppo spesso dimenticato in favore di queste "cugine".
Il fascino e la bellezza extraeuropea, in tutte le sue declinazioni, sono comprensibili e ci trovano concordi, l’amore per le donne francesi in quanto tali no.

Complicata non prova particolari simpatie per le francesi da quando il suo storico fidanzato del liceo l’ha lasciata per una di Nizza dall’impronunciabile nome che ricorda le Seychelles. Ovviamente sogna un week end romantico a Parigi, come ogni ragazza che si rispetti; poi però, alla prima occasione, scappa sempre a Londra e non si ferma mai sulla Senna.

Semplice, oltre al nome che rappresenta l'allegoria della République, dovrebbe apprezzare la Francia anche perchè sua madre cantava la Marsigliese uscendo di casa per fare la spesa. Invece no, non sopporta tutto quanto le ricorda la terra di Edith Piaf, colpa anche del fatto che non riesce ad imparare la lingua e pronunciare correttamente anche le parole più banali come baguette, croissant e poisson.

Quindi non sono apprezzate né l’ex candidata presidenziale Segolène né la premier femme Cecilià. Perchè crediamo che sia solo la loro provenienza a renderle particolarmente seducenti.

Tutto questo per dire che quest'estate stiamo progettando una vacanza a St. Barts.

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