venerdì 30 marzo 2007

Lele Mora non è Biancaneve, ma chi lo giudica è un impiccione

Questo articolo di Annalena Benini è del 18 dicembre 2006.
Terribilmente attuale.


Lele Mora non è il massimo della sciccheria: quelle foto a pieni nudi e con palandrane bianche, lui adagiato su cuscini leopardati e divani immensi, mani mollicce e anelli alle dita fanno, in effetti, un po’ orrore. Una volta l’ho visto in tv, ha pure la vocetta stridula e lo sguardo liquido. Però non è un maestro elementare, è un capitano d’industria L’industria delle facce da portare in tv, nelle discoteche, l’industria dei corpi che fanno spettacolo.
Irene Pivetti, ex presidente della Camera, si è affidata a lui: «Non è Biancaneve, ma l’ho scelto proprio per questo. Prima sono sempre stata seguita da avvocati, tutti gran signori. Però portavo a casa un contratto che valeva la metà». Lele Mora non è Biancaneve, e non lo è nemmeno la corte che gli ruota intorno e gli scrocca la casa in Sardegna, circo trash ma di gran successo. Se la mia 20enne sorellina mi dicesse che è diventata una delle ragazze di Lele Mora mi verrebbe l’ansia e farei la spia a mia madre, ma l’inchiesta giudiziaria che l’ha indagato in questi giorni, coi quotidiani istituzionali che diventano tabloid scandalistici e titolano: “Scoperto l’albergo dei festini”, “Tremano le star”, mi pare una colossale pagliacciata (che prende il via da allusioni colte in intercettazioni telefoniche, cioè il peggio del peggio, fatte su altre persone e per altri reati).
Francesco Totti paga per non vedere pubblicate le foto in cui bacia Flavia Vento praticamente un’ora prima del matrimonio con Ilary Blasi, ragazzotte maggiorenni partecipano a feste su panfili di riccastri o si gettano addosso a qualche vip d’accordo col fotografo, paparazzi sanno in anticipo in quale ristorante andare per lo scoop. E allora? Dov’è il reato, dov’è la parte lesa? Totti, personaggio strapubblico, che fa le corna all’aperto prima di sposarsi, la ragazzotta che cerca la fotografia col calciatore? Lele Mora non fa Biancaneve, e si sapeva, invece il giudice fa l’impiccione moralista a caccia di scoop, ed era meglio non saperlo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

E no dài, non si può essere garantisti pure con Lele Mora...

Semplice ha detto...

Si, cribbio!