domenica 6 agosto 2006

August in New York

“Se ti stare solo, aspettando in un caffè, se nascondi i tuoi occhiali, se ti pettini cos’è?
E’ innamorarsi…”
Questo mi sta cantando la Vanoni dall’iPod. Per una ragazza che aspetta l’orario per uscire non c’è colonna sonora migliore.
Chissà come è il sabato sera newyorkese... Se è come il venerdì, non arrivo viva alla fine della vacanza.
Per fortuna c'è una vita fuori dal ragazzo di Starbuks.
Per fortuna non rischio di passare le orribili giornate della moglio di D'Alema così come le descrive oggi la Rodotà sul Corsera.
Rischio di tornare a casa di nuovo senza un pezzo di abbigliamento? Non aggiungo altro.

Guggheneim Museum

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