mercoledì 21 giugno 2006

Finalmente tu

Cadono dall'orologio i battiti e non finiscono
Mi dividono da quegli immensi attimi
Rinchiusi nelle braccia tue
Corrono manovre incomprensibili che poi si perdono
Nel telefono quegli occhi tuoi invisibili
Ancora più distante tu
Ma tu dove sei
Ogni giorno più difficile
Il tempo senza te
Ma tu tornerai
Io posso già distinguere
Più vicini ormai io sento i passi tuoi
E poi finalmente tu
Tirar tardi sotto casa
E di corsa sulle scale insieme a te
Un minuto ancora e poi
Uno sguardo tra di noi
Voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi
Corrono dell'orologio i battiti che mi riportano
Per un attimo a ricordare i fremiti
Irraggiungibile realtà
Ma tu dove sei
Ogni giorno più difficile
Il tempo senza te
Ma tu tornerai
Io posso già distinguere
Più vicini ormai io sento i passi tuoi
E poi finalmente tu
Tirar tardi sotto casa
E di corsa sulle scale insieme a te
Un minuto ancora e poi
Uno sguardo tra di noi
Voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi

Ieri erano 3 anni.

2 commenti:

Semplice ha detto...

... Festeggiato?

Complicata ha detto...

se hai capito a cosa mi riferivo capirai anche che non c'e' niente da festeggiare